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ADRIA è la porta del Basso Polesine: dista una trentina di chilometri dal mare al quale anticamente diede il nome. Fu per lungo tempo un porto sicuro e un'ambita meta commerciale, ma il pogressivo interramento del Delta provocò un allontanarsi inesorabile dal mare. Il centro di Adria, sino a pochi decenni fa, era racchiuso fra due rami del Canalbianco. Oggi esiste un solo ramo interno compreso tra i ponti Castello, Sant'Andrea e San Pietro: questa presenza dona alla città un particolare fascino.
Adria è sede vescovile di una diocesi millenaria, vanta un Museo Archeologico Nazionale e un Conservatorio Statale di Musica intitolato ad Antonio Buzzolla, insigne musicista adriese. Qui la vita musicale e teatrale ha radici antiche, rinnovate dall'inaugurazione, nel 1935, di un imponente Teatro Comunale. E' ormai certa l'esistenza di un teatro romano. Nel Cinquecento, per impulso di Luigi Groto, famoso come il Cieco d'Adria, la città si dotò di una struttura teatrale moderna.
La Cattedrale fu costruita agli inizi dell'Ottocento su un edificio del Quattrocento. Nel 1830 furono riportati alla luce i resti del primitivo edificio religioso, ora denominato Cripta, unitamente a notevoli affreschi bizantini. All'interno della Cattedrale si possono ammirare un bassorilievo di origine e fattura copto-egiziana del VI secolo con incisioni in greco e un prezioso Crocefisso ligneo risalente alla fine del XV secolo o inizi del XVI secolo.
Altra importante architettura è la Basilica di Santa Maria Assunta della Tomba, la cui fondazione risale ai primi tempi del Cristianesimo. L'attuale aspetto si deve agli interventi settecenteschi e degli anni 1930 - 40. Questi ultimi interessarono anche la ricostruzione del campanile, già fortemente rimaneggiato nel Trecento, che la leggenda indica come faro romano dell'antico porto di Adria. Di pregio sono lo storico Battistero ottagonale, un Crocefisso del Cinquecento e il quattrocentesco gruppo di terracotta della "Dormitio Virginis".
Da non perdere il Museo Archeologico Nazionale, ricchissima collezione di testimonianze sull'antica civiltà adriese: dai vasi attici a figure rosse e nere, ai preziosi gioielli etruschi e ai variopinti ed eleganti vetri romani.